Addio Lina Wertmüller: la sua cinepresa come un’arma
Morta a 93, prima regista donna candidata all’Oscar e Oscar alla carriera nel 2020
Ode a Lina. Se il cinema italiano dei Settanta si rinvigorì con sostanza, disinvoltura nel linguaggio, satira sociale e politica, aggressività nei costumi e sapiente indecenza lo si deve a lei, a Lina Wertmüller, grintosa signora della Roma altolocata dal nome infinito, come i titoli dei suoi film iconici (tanto quanto i suoi inconfondibili occhialetti bianchi): Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich. A 93 anni e dopo una carriera folgorante per una donna-regista nata negli anni Venti...
Pubblicato su Il Piccolo