«La morte di Norma vittima del disegno di pulizia etnica»
A Monfalcone l’amministrazione comunale, affiancata dall’assessore regionale Sebastiano Callari, da rappresentanti istituzionali di Ronchi dei Legionari e Fogliano Redipuglia, ha ricordato ieri con una cerimonia ufficiale l’uccisione della giovane laureanda istriana Norma Cossetto, seviziata e infoibata a Villa Surani, nella notte del 5 ottobre assieme ad altre vittime.
Una rosa è stata deposta ai piedi del monumento che nel giardino di via Fratelli Rosselli ricorda l’esodo da Istria e Dalmazia e quanti furono uccisi nelle cavità carsiche.
«Il suo dramma...
Pubblicato su Il Piccolo