“L’inchino dei girasoli” riordina la vita irreale e la memoria di Alice
Nata a Trieste nel 1975, Sarah Benedetto è al suo secondo romanzo. Si intitola “L’inchino dei girasoli” (Pubme Editore, pag. 250, euro 15) e nonostante possa evocare qualcosa di poetico, è un libro che affronta temi molto forti di violenza e abuso.
Tutto ruota intorno ad Alice, una giornalista che all’inizio pensiamo condurre una quotidianità tranquilla, qualche ansia sul lavoro, una sorella lontana, niente di più. Aleggia tuttavia qualcosa di ansiogeno, finché non si scopre che l’esistenza di Alice...
Pubblicato su Il Piccolo