«Spero che tra un anno mio figlio possa correre e chiamarmi papà»
L’emozione del genitore del bimbo affetto da Sma1 che ora potrà essere curato con la terapia genica
Se chiedi a un genitore come s’immagina il figlio tra un anno, nella maggior parte dei casi restituirà l’istantanea di un bambino con un paio di centimetri in più, inserito nella classe superiore, progredito nello sport del cuore, chissà, magari promosso capitano. «A 4 anni, mio figlio, me l’immagino finalmente in piedi. Che corre ad abbracciarmi e mi chiama papà. Perché finora non ha mai parlato e io, così, non mi sono mai sentito chiamare». Ha il groppo in...
Pubblicato su Il Piccolo