I partigiani lituani di Bartas lottano nel gelo di un’umanità senza pietà
Il grande regista ambienta il film nel suo Paese nel ’48 durante la Resistenza all’occupazione sovietica cui si unisce il giovane Unte, afflitto da dubbi e tormenti
Sintetizzando magistralmente la poetica e l’estetica del suo sguardo, il grande Šarūnas Bartas si confronta con il periodo più controverso e drammatico della storia del suo Paese. “Sutemose” (“In the Dusk”, letteralmente “al crepuscolo”, nella sezione dedicata al concorso lungometraggi, in anteprima italiana da stasera alle 20) è ambientato nella Lituania del 1948, durante la seconda fase della Resistenza all’occupazione sovietica, mentre sulle campagne si abbatte un lungo e rigido inverno.
Un gruppo di partigiani è accampato in una...
Pubblicato su Il Piccolo