L’addio di Gradisca a mamma e figlio «Nessuno giudichi»
Le due bare allineate in chiesa quasi a prendersi per mano Il parroco Dudine: «Accompagniamo Claudio e Corinna»
GRADISCA
«Mammina mia: è una parola tenera e gentile quando la si dice, che fa annodare il cuore. E una dolcissima pace m’inonda l’anima». Le parole di “Suspir da l’anime/Marute me”, popolare canto mariano, sono riecheggiate ieri tristemente perfette nella chiesa di Santo Spirito, al rione del Mercaduzzo, accompagnando l’ultimo viaggio terreno di Claudio Brumat e mamma Silvana “Corinna” Lorenzon. Le due bare allineate ai piedi dell’altare, quasi a prendersi per mano, ancora una volta.
La comunità di Gradisca...
Pubblicato su Il Piccolo