La storia dimenticata di Francesco Kalin l’esploratore triestino che sfidò gli abissi
La storica Valeria Messina ricostruisce in un saggio la vicenda dell’inventore di battelli subacquei tra gli anni Venti e Settanta
le recensione
Nel buio sul fondo del lago di Como, a 135 metri di profondità, semisommerso nel fango, c’è il relitto di uno dei primi prototipi di batisfera, uno dei mezzi in acciaio per le esplorazioni sottomarine muniti di dispositivi per comunicare con la nave appoggio. È lì da un secolo esatto, e dentro ci sono resti del pilota che vi era imbarcato, Riccardo Schena, che al momento della tragedia aveva solo ventun anni. Nessuno sa come sia fatta esattamente...
Pubblicato su Il Piccolo