Un mix di metadone e farmaci: così è morto Buro in carcere a Trieste
Il trentottenne era deceduto nella sua cella e sepolto in seguito senza funerale. L’autopsia ha rivelato l’overdose. Chiesti controlli sul giro di medicine al Coroneo
TRIESTE Nicola Buro, il trentottenne triestino trovato morto lo scorso luglio in una cella del Coroneo, è deceduto a causa di un mix di metadone e psicofarmaci. Lo rivela l’esito dell’autopsia disposta dal pm Maddalena Chergia, il magistrato che aveva avviato gli accertamenti sul decesso.
L’esito dell’esame autoptico conferma dunque i sospetti che erano stati ventilati sulla tragica vicenda. Anche perché, si scopre ora, nella stanza del carcere in cui dormiva il trentottenne erano state rinvenute numerose pillole.
Ma non...
Pubblicato su Il Piccolo