Centauro morto nello schianto con il bus, scagionato l’autista: «Non ebbe colpe»
Accolta dal gip la richiesta di archiviazione avanzata dal pm del fascicolo per omicidio colposo a carico del conducente
TRIESTE. Può finalmente tirare un sospiro di sollievo l’autista dell’autobus coinvolto nel drammatico incidente dello scorso 30 luglio in Strada per Basovizza, dove aveva perso la vita il cinquantasettenne triestino Fabio Lugnani, finito contro il bus in sella a una moto Bmw di grossa cilindrata. Il conducente del bus contro cui il centauro si era schiantato, il quarantacinquenne A.N., è stato scagionato dall’accusa di omicidio colposo avanzata inizialmente dalla Procura. In questi giorni il pm Cristina Bacer ha proposto...
Pubblicato su Il Piccolo