Tragedia nel camping di Valle d'Istria, stallo sulle indagini
Quattro anni fa la morte di Unussich, provocata da una scheggia di vetro. Da allora neanche iniziato il processo
TRIESTE Dopo quattro anni non c’è ancora giustizia per Aleks Unussich, il triestino di quarantaquattro anni morto tragicamente il 17 agosto del 2016 nel campeggio croato di Valle d’Istria, il “Mon Perin”. Il quarantaquattrenne era stato trafitto al collo da una scheggia di vetro a causa dell’esplosione di una porta del padiglione in cui si trovano le docce. La scheggia aveva tranciato la carotide del triestino. Era il 17 agosto del 2016.
In Croazia, ad oggi, non è iniziato...
Pubblicato su Il Piccolo