Gorizia, il dolore di un’intera città: in migliaia per Stefano fra le lacrime e i girasoli
Un pellegrinaggio continuo alla chiesa del Sacro Cuore dà l’addio al ragazzo e poi i funerali a Straccis in un campo che non riesce a contenere la folla
GORIZIA. I girasoli sulla bara di legno chiaro. La foto di Stefano nella cornice d’argento. I 20 palloncini bianchi che volano verso Nord spinti dal vento accompagnati da un applauso straziante. La commozione, il dolore, la speranza, la fede. Il caldo torrido, le ombre lunghe del tardo pomeriggio, qualche lieve bava di vento a dare sollievo. Il contapersone all’ingresso.
Le mascherine, il gel disinfettante. Gli ombrelli aperti per ripararsi dai raggi del sole, i cappellini da baseball, gli occhiali...
Pubblicato su Il Piccolo