La follia scuote la campagna inglese e la famiglia si scopre poco “british”
Solo apparentemente posati, gli Edgeworth diventano di colpo protagonisti di trasgressioni e atrocità
Donatella Tretjak
Una dimora vittoriana radicata nella campagna inglese del 1885, una piccola comunità dedita al chiacchiericcio, una famiglia dalla tipica patina nobiliare. Buone maniere, l’immancabile beneficenza, le messe della domenica nella chiesa del paese, i tè pomeridiani, i solitari incontri maschili in biblioteca. Tutti posati, ben educati. Very british. Una famiglia - padre, madre, due figlie - apparentemente normale e stimata, che però con il passare delle pagine de “Il capofamiglia” di Ivy Compton-Burnett (Fazi Editore, pagg. 348, euro...
Pubblicato su Il Piccolo