Così nel 1970 l’Urss decise di cancellare Hitler «Trovate, bruciate e disperdete quel cadavere»
Cinquant’anni fa la missione a Magdeburgo per conservare il mistero voluto da Stalin. Una storia vera rimasta nell’ombra
Nicolai Lilin
Adolf Hitler era morto e doveva essere accompagnato nell’Aldilà insieme ai suoi più intimi e fedeli seguaci. Doveva essere arso tra le fiamme come un konung norreno, in un eterno falò funebre. Così immaginava lui stesso, nella sua mente devastata dall’odio, dalle anfetamine e dalla sconfitta assoluta. Sognava di rendere immortale la sua esistenza e introvabile il suo cadavere.
Ma davvero nessuno lo ha mai ritrovato?
Le spoglie di Hitler, per decenni, sono state oggetto di molte speculazioni....
Pubblicato su Il Piccolo