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C'è vita a Trieste - L'iniezione di fiducia di mio zio 80enne: "Ci rialzeremo, come dopo il terremoto in Friuli"

C'è vita a Trieste, nonostante le restrizioni imposte dalle norme per contenere la diffusione del coronavirus, che stanno cambiando la vita di tutti noi. Ecco chi ha voluto raccontare la propria esperienza, il proprio quotidiano della quarantena nelle giornate da "zona rossa". QUI TUTTE LE ALTRE PAGINE DEL DIARIO e QUI IL LINK CHE VI SPIEGA COME FARE PER MANDARCI I VOSTRI TESTI

GIORNO 21 - 31 MARZO

Ultimo giorno del mese: Un marzo che non sarà dimenticato. In tutta Italia alle 12 è stato rispettato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del Grande Morbo. Cuoricino rientra dalla spesa al supermercato di riva Grumula, mi aggiorna: "Da domani non ti fanno più entrare senza la mascherina." Replico io: "Non non ne abbiamo neanche una e sono dappertutto introvabili". "In questo caso bisogna proteggersi almeno con una sciarpa, è quello che...

Pubblicato su Il Piccolo