George Coyne, astronomo gesuita faceva dialogare scienza e fede
È morto a 87 a New York fu amico di Margherita Hack direttore della Specola vaticana più volte ospite a Trieste tra clergyman e calzoncini
Per ventott’anni era stato l’“astronomo del Papa”, un appellativo che gli era rimasto cucito addosso anche quando, nel 2006, aveva lasciato la direzione della Specola vaticana a Castel Gandolfo. Ma padre George Coyne, il gesuita statunitense cui va il merito maggiore della riabilitazione di Galileo, non aveva smesso di lavorare nonostante il tumore alla vescica contro il quale ha combattuto a lungo. Fino a martedì scorso, quando si è arreso al male all’Upstake University Hospital di Syracuse, New York....
Pubblicato su Il Piccolo