Morte fura prima i miglior e lascia star i rei Edda Cesar ha trovato la sua pace.
Il sole ha oscurato un suo raggio e la terra è orfana di una creatura pura, capace solo di amore, bontà e dolcezza.
A coloro che hanno goduto del dono di incontrarti lasci la verità del sentimento di umanità.
Alla tua amata mamma ANNA, all'adorata sorella SABINA e alla tua cara TITTI lasci un vuoto irreale e un dolore inconsolabile. Edda dolce sorella, mio piccolo useleto, ci ritroveremo e nell'attesa del nostro incontro, il dolore profondo che mi strazia sarà la mia forza. C'è un paese dei vivi e un paese dei morti e il ponte tra l'uno e l'altro è l'amore, l'unica sopravvivenza, l'unico significato.
Come dicevi, e così è, SABINA, la tua bambina.
Ti saluteremo sabato 10 agosto, alle ore 9.00, in via Costalunga.